Finalmente è ripartita a pieno regime la stagione dei festival!
Sul palco bellissimo del Luppolo si sono avvicendate 5 band, italiane e non, che insieme al pubblico presente hanno sfidato le temperature davvero allucinanti.
Ma andiamo con ordine!
Ad inaugurare la giornata ci hanno pensato i Silenzio Profondo, band mantovana subentrata agli Scala Mercalli (impossibilitati a venire causa covid). Il loro è un heavy metal ispirato ai pilastri del genere, ma i ragazzi sanno tenere molto bene il palco e sono sicuramente degni di nota.
A seguire, sul palco arrivano i Furor Gallico, band ormai rodata da anni, che riconfermano la loro capacità di far scapocciare la gente anche con 40 gradi. Piacciano o non piacciano a livello di sound, è una di quelle band che dal vivo lasciano il segno.
I successori, Jesper Binzer band, hanno l’innata capacità di saper stare sul palco con tanto di camicia di jeans a maniche lunghe (e già per questo andrebbero premiati), ma la loro musica è veramente orecchiabile, i musicisti sono bravissimi e Jesper canta davvero in maniera impeccabile.
Dopo di loro, tocca ai Moonsorrow, attesissimi, che regalano uno show da paura. Bravissimi, live rendono 10 volte rispetto allo studio e il cantante è in grado di cantare in black in maniera talmente pulita che il testo risulta comprensibile (roba non da poco..). Che dire? Davvero straordinari, probabilmente anche da soli valevano il costo del biglietto.
Per motivi logistici, Jorn non siamo riuscite a vederlo. L’headliner. Non l’abbiamo visto. (inserire bestemmie random). Perciò, raccontateci voi com’è stato!
Un ringraziamento va sicuramente all’organizzazione impeccabile, che è riuscita magistralmente a gestire anche un disguido importante come quello legato all’assenza dei Katatonia di oggi. Hanno inserito subito una band ( i Fleshgod Apocalypse, mica cazzi…) e si sono posti con trasparenza e professionalità nella comunicazione e lasciatecelo dire…ultimamente, non è roba per niente scontata.
Avanti tutta con le prossime giornate!