Gli Straight To Pain sono una band metalcore di Savona, della quale (per i più attenti) vi avevamo già parlato all’uscita di “Cycles”.
Recentemente, hanno pubblicato un EP “Closing Cycles”, che affronta e porta a compimento i temi contenuti proprio nel loro precedente lavoro (ecco spiegato il titolo!), creando quindi un legame tra i due dischi.
L’EP è composto da soli 2 brani, per una durata totale di quasi 10 minuti.
Entrambe le tracce hanno un’intro piuttosto melodica, che la band sfrutta anche per sperimentare sonorità nuove (cosa che gli riesce piuttosto bene).
“Sky Seeker”, la prima traccia, affianca alla brutalità della voce in growl una voce femminile, che nei ritornelli riesce a trasmettere una sorta di senso di pace e speranza, creando una montagna russa di emozioni nell’ascoltatore e riuscendo a risultare anche molto orecchiabile.
“Abduction”, invece, è un singolo più aggressivo, più improntato sul death, che solo sul finale si concede di rallentare con l’inserimento della voce femminile; questa volta, però, traspare un senso di rassegnazione e disillusione.
Ci troviamo di fronte ad una band senz’altro più matura rispetto ai lavori precedenti, che dimostra di essere in grado di spaziare attraverso i generi, di sperimentare suoni ed arrangiamenti che danno vita ad un sound che merita davvero un ascolto e che non può più essere etichettato solo come “metalcore” ma che, anzi, attinge molto dal death, dal groove e dal prog. Entrambi i singoli hanno dei punti di forza notevoli e punti deboli irrilevanti, che fanno ben sperare nell’uscita di altro materiale dello stesso livello.
Autore: stupida
🍻 PALEDUSK + As Hikari + Waves In Autumn + Apple Sauce @ Rock’n’roll Milano🍻
È un giovedì sera che sa già di weekend quello passato al Rock’n’Roll di Milano, in compagnia di 4 band fighissime. Ad aprire le danze troviamo gli Apple Sauce che, nonostante l’assenza del cantante, riescono a coinvolgere ed a convincere il pubblico con il loro sound sperimentale. Era da tanto che volevamo vederli live e sono stati una piacevole conferma per noi.. ma soprattutto una bella scoperta per chi ancora non li conosceva. Dopo di loro troviamo gli Waves In Autumn, band post hardcore che ha tutte le carte in tavola per crescere molto all’interno della scena. Ottima performance anche per questi ragazzi! Gli As Hikari sono una band che abbiamo avuto il piacere di vedere più volte live e che unisce perfettamente il cantato pulito con il growl, spaziando molto bene tra parti più melodiche e parti più cazzute. Sono sempre una bella conferma ed una band che vi consigliamo di tenere d’occhio! Infine tocca ai Paledusk, band giapponese con un sound veramente difficile da “etichettare” poiché frutto di influenze che vanno da metal all’elettronica al rap. Il risultato, quanto si sperimenta così, può essere un disastro o una figata totale..nel loro caso è davvero una figata totale. Si passa dal pogo violento al cantare ritornelli orecchiabili, per un concerto che vale la pena davvero di essere vissuto. Grazie Versus Music , grazie Rock’n’Roll, grazie a tutte le band che hanno infiammato la serata. Alla prossima 🔥
STRIKE AVENUE – Dehumanized Interlude
Gli Strike Avenue sono una Band italiana cosentina che unisce deathcore, Death metal old school e venature symphonic, attivi da quasi 15 anni. Recentemente hanno pubblicato il loro ultimo EP, “Dehumanized Interlude”, uscito il 26 maggio. Il livello tecnico è molto elevato, con riff velocissimi e blast beat a non finire, senza però scadere nel banale o nel monotono. Per le orecchie più allenate, si possono riconoscere le influenze di band quali Lorna Shore, Fit For An Autopsy.. ma la band ha saputo crearsi una propria identità ben definita, senza risultare qualcosa di già sentito. Azzeccatissima la scelta di affiancare al cantato in growl, uno scream (come parte corale/seconda voce) che crea un’atmosfera ancora più brutale, ben percepibile nel brano “Lachesis Code” (entrato subito nel cuore 😂).
Alla fine di “Perpetual Blood”, canzone che chiude il disco, si rimane un po’ con l’amaro in bocca dato dal “ma come? Già finito?”.. perché forse l’unica pecca di questo lavoro è la durata: poco piu di 20 minuti, per un totale di 5 brani.
L’EP non è solo un album ben fatto e ben strutturato, ma un vero e proprio concept sul futuro distopico e sulla deumanizzazione del nostro presente, scandito da ritmi imposti ed alienanti.
Nel complesso, quindi, è un lavoro assolutamente di livello, che vi consigliamo di ascoltare.
HUMAN DECEPTION – CHASM OF DESIRE – Release Party + Outmayr + Omens Before Hysteria + They Become Martyrs @Rock’N’Roll Milano
Ieri sera, al Rock’n’Roll di Milano, gli Human Deception hanno presentato il loro nuovo EP, “Chasm of desire” e noi non potevamo mancare, ovviamente!
Ad aprire la serata, troviamo i “They become martyrs”, band christian melodic hardcore, al loro primissimo live! E’ sempre bello conoscere band nuove, soprattutto se le premesse (come nel loro caso) sono ottime. Hanno tutte le carte in tavola per crescere molto bene!
A seguire ci pensano gli Omens Before Hysteria a creare delirio, come sempre. Loro meritano e ve lo ripetiamo da sempre, ma soprattutto sono coinvolgenti come poche altre band. Su disco validissimi, dal vivo molto di più!
Troviamo poi gli Outmayr, reduci dal loro live in apertura agli Attila, che già fa capire che si tratta di una band che sicuramente merita di essere ascoltata. Cazzutissimi, fanno scapocciare dall’inizio alla fine..e questo è il complimento migliore che si possa fare, lo sappiamo.
Last but not least (chiaramente), gli Human Deception. Abbiamo avuto il piacere di vederli live già diverse volte, anche in aperture a band veramente grosse, e li abbiamo trovati sempre convincenti. Il loro melodic deathcore è veramente di qualità e questo nuovo EP ne è la conferma. Ci aspettiamo, quindi, un bel tour promozionale, perchè meritano di calcare palchi e gli facciamo un grosso in bocca al lupo per questo nuovo lavoro!
Voi, invece, segnatevi tutte le band sopracitate e correte ad ascoltarveli, fidatevi delle vostre Belze!
Alla prossima 🔥🔥
HELLOWEEN + SABATON + Beast In Black + Moonlight Haze | Ippodromo SNAI di San Siro, Milano
Che fai, suonano queste band a due passi da casa e non ci vai? Appostate dalle 12.30 in coda, abbiamo conquistato l’ambitissima prima fila, carichissime per questa giornata.
Aprono le danze i Moonlight Haze (di cui vi abbiamo già parlato al Metal For Emergency), con un seguito sempre più ampio ed un pubblico che risponde bene, nonostante siano solo le 17. Sul palco questa band ci sa proprio stare ed il fatto che siano italiani, è sicuramente motivo di orgoglio!
Dopo di loro, sul palco salgono i Beast In Black, a dir poco travolgenti, davanti ad una folla sempre più grande. La coordinazione tra i musicisti è qualcosa di veramente magico ed il cantante ha una voce che raggiunge le stelle.
A seguire, arriva la band forse più attesa, cioè i Sabaton. Bravissimi, tamarri al punto giusto, scenograficamente fighissimi. Qui le scapocciate cominciano a farsi pesanti e noi, con la nostra bandiera (fatta da Vale, ovviamente) ci siamo devastate il collo, ma ne è valsa la pena. Si lanciano in un’ode all’Italia, al cibo ed a vari artisti tra cui MAX PEZZALI, intonando l’inizio di “Una canzone d’amore..”. Poesia.
Ed infine sul palco arrivano gli Helloween..e qui, nonostante non siamo delle loro fan accanite, si ha proprio la sensazione di trovarsi davanti all’emblema del metal, ed in effetti è così. Tengono botta per due ore di live, chiudendo con “I want out” cantata da tutti i presenti. Conclusione perfetta di una giornata stupenda!
Motorcity Summer Fest w/Bull Brigade & Friends @Spazio211
Abbiamo capito che Torino è il nostro paradiso musicale e la serata di ieri lo dimostra ancora! Band validissime come Middle Finger – Street Punk , Black Mungo , Madbeat , Ponte del Diavolo e Bull Brigade si sono susseguite sul palco del Motorcity Summerfest! Tanta gente, tanta birra e soprattutto band della madonna! Una serata che dimostra che fare festival con proposte musicali diverse sia un’ottima scelta! Noi ci siamo divertite da paura e vi consigliamo assolutamente di segnarvi i nomi di questi gruppi e andarveli ad ascoltare, nelle foto finali trovate le nostre condizioni post concerto e i nostri fedeli accompagnatori nei live